
Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha incontrato oggi pomeriggio i giovani del gruppo scout L’Aquila 3 – Clan Stelutis Alpinis Giorgio Fogola, che hanno trascorso due giorni presso la Casa don Diana a Casal di Principe, in provincia di Caserta. L’immobile, confiscato alla camorra, è oggi un simbolo di rinascita e funziona come centro sociale e spazio di formazione culturale. L’incontro si è svolto a Palazzo Margherita, sede della municipalità, alla presenza di Leo Nodari, presidente dell’associazione Società Civile e tra i fondatori del Premio nazionale Paolo Borsellino, che da due anni si svolge all’Aquila. Presenti anche i capi scout del gruppo. La visita degli scout a Casal di Principe si inserisce nell’ambito dell’iniziativa “Sulle strade di don Peppe Diana”, promossa dall’Agesci (Associazione guide e scout cattolici italiani). Don Giuseppe Diana, noto come don Peppe Diana, fu assassinato dalla camorra nel 1994, all’età di 35 anni, proprio nella chiesa della sua parrocchia. Era un instancabile promotore della legalità e assistente spirituale degli scout, e il suo sacrificio è diventato simbolo di lotta alla criminalità organizzata. Durante l’incontro, i giovani Carlotta, Dario, Francesco, Alessio, Angelo e Stefania hanno condiviso con il sindaco e gli altri presenti le loro esperienze vissute a Casal di Principe. Hanno raccontato come il viaggio abbia rappresentato un’occasione per comprendere da vicino il valore della cultura della legalità e dell’impegno civico. «Ringrazio questi ragazzi per averci raccontato la loro esperienza e per aver dimostrato cosa significhi promuovere giustizia e condivisione – ha commentato il sindaco Pierluigi Biondi –. La cultura della legalità è un valore che come amministrazione cerchiamo di diffondere con costanza, soprattutto tra i giovani. È fondamentale per il futuro del nostro Paese». Durante l’incontro, il sindaco Biondi e Leo Nodari hanno discusso con i ragazzi possibili modalità di collaborazione nell’ambito delle prossime iniziative legate al Premio nazionale Paolo Borsellino, un evento che promuove i valori della giustizia e del contrasto alla criminalità organizzata. La testimonianza dei giovani scout e il loro coinvolgimento attivo rappresentano un esempio concreto di come le nuove generazioni possano contribuire alla costruzione di una società più giusta e solidale.