La tensostruttura montata da pochi giorni all’esterno del nosocomio avezzanese non è al momento funzionale e lo comunica il consigliere regionale Simone Angelosante: “Sono stato personalmente all’ospedale di Avezzano ieri sera e questa mattina: non ho evidenziato e rilevato la presenza di nessuno all’interno della tensostruttura. Molti lavori devono essere ancora ultimati, mancano il riscaldamento, i servizi igienici e parte dell’arredamento. Dopodiché dovrà essere effettuato il collaudo. La consegna è prevista per la giornata di sabato. Alcuna autorità sanitaria ha dato autorizzazione all’utilizzoâ€.
Resta quindi, ora, da chiarire se, effettivamente, durante la sorsa notte qualcuno si sia appoggiato nel tendone in attesa dell’accettazione in Pronto Soccorso o se qualche operatore abbia sbarellato i pazienti per liberare i mezzi di soccorso, assumendosi le dovute responsabilità .
Intanto ad Avezzano il COC si sposta temporaneamente presso l’immobile comunale dell’ex scuola Montessori. Lo ha deciso il sindaco Di Pangrazio con un’ordinanza con la quale stabilisce:
-di destinare il piazzale esterno alle attività emergenziali di protezione civile con l’installazione di una tenda di supporto fornita dalla protezione civile regionale di supporto al C.O.C;
-di demandare alla funzioni n. 8 telecomunicazione e 4 materiali e Mezzi il collegamento informatico con la fornitura delle relative attrezzature all’interno della struttura per lo svolgimento delle attività emergenziali del C.O.C.;
-di attivare all’interno della struttura l’Unità di Progetto art. 34 comma 2 del Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, istituita con delibera di G.C. 14/2020, con orario dalle 8:00 alle 18:00, dal lunedì al venerdì per il presidio della sede operativa del C.O.C. e per ausilio amministrativo e organizzativo ai soggetti (operatori comunali di protezione civile, Associazioni, utenti, ecc.) che a qualsiasi titolo si interfacciamo con il C.O.C., nonché individuare collaboratori ex art. 90 D.lgs. 267/2000 per tutte le attività di supporto al Sindaco nei rapporti informativi, di informazione e di assistenza, con tutte le autorità pubbliche, sanitarie e con la popolazione per il periodo di grave emergenza sanitaria in corso;
di attivare il servizio reperibilità del C.O.C presso la sala operativa della polizia locale h. 24 il sabato e la domenica e dalle ore 18:00 alle ore 8:00 dal lunedì al venerdì;
-di stabilire che il servizio di assistenza alla popolazione per le richieste di farmaci, necessità alimentari e assistenza a persone anziani, non autosufficienti e/o disabili, svolto dai volontari dell’Associazione Comunale di protezione civile, sarà attivato all’interno della sede operativa del C.O.C. con turnazioni elaborate dal coordinatore dei volontari Umberto Tonon;
-di attivare all’interno della sede C.O.C il servizio di assistenza psico-sociale deliberato dalla Giunta Municipale con atto n. 10 del 06/11/2020;
di attivare il servizio di informazione alla popolazione con i medici volontari individuati dal responsabile della funzione sanitaria;
-di demandare ai responsabili delle funzioni del C.O.C. l’avvio di tutte le attività necessarie per affrontare l’emergenza in corso, comprese quelle conseguenti la delibera di G.C. n. 14/2020. L’attività di raccordo tra le diverse funzioni nonché con gli Enti sovraordinati sarà svolta dalla funzione Segreteria di Coordinamento.
-di stabilire che all’interno dell’immobile sede del COC è sospesa ogni attività non compatibile con lo svolgimento delle funzioni emergenziali.
Lo stesso Di Pangrazio interviene sui Covid Hotel  e mentre prepara il documento congiunto dei sindaci della Marsica sul commissariamento della Asl o l’affiancamento al manager di una figura qualificata, il sindaco interviene sulla individuazione di un Covid Hotel per l’accoglienza delle persone in isolamento e che per vari motivi non possono rientrare nelle loro case. “Ci sono stati dei Covid Hotel a L’Aquila, non capisco perché non possiamo averne uno anche ad Avezzano. Ho inviato la richiesta. Punto a individuare anche un Covid Hotel nella Marsica Ovest e uno nella Marsica Est”, afferma Di Pangrazio. “Uno sicuramente verrà individuato ad Avezzano. Punto a richiederne uno anche nella Marsica Ovest e uno nella Marsica Est; visto che a L’Aquila mi pare che queste strutture si sono trovateâ€.
Dure, invece, le parole di Marsilio nel corso della conferenza stampa tenutasi a L’Aquila sulla situazione Covid, in risposta ai sindaci Marsicani che chiedono il commissariamento della Asl1: “Quella che stiamo affrontando nella Marsica e’ un’ondata molto pesante, analoga a quella che colpì Bergamo nella prima fase e i nostri dirigenti medici la stanno affrontando con la massima determinazione reperendo spazi e risorse. Qualche sindaco, non i sindaci, utilizza questa tragedia per fare propaganda, per prepararsi la campagna elettorale; qualche partito soffia sul fuoco e va chiedendo teste e commissariamento perché pensa alle poltrone invece che a risolvere i problemi. Quando si sta in guerra si fa squadra e si sostengono i generali, non si delegittima chi assume le decisioni, soprattutto si deve lasciare spazio a chi ha queste competenze. Io sono il presidente- ha aggiunto Marsilio- ma non mi permetto mai di dire a un direttore generale di una Asl o a un direttore sanitario di aprire un reparto o un altro, come deve fare e come organizzarlo. Sono loro che lo dicono. Quando c’è un’epidemia in corso penso che tutta la politica- ha concluso- debba stare un passo a lato, al fianco dei nostri medici e dirigenti per metterli nelle condizioni di lavorare, non per fare megafono sotto i pronto soccorso: è un mestiere facile che non porta lontanoâ€.
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