SULMONA – Si viene pian piano a capo della delicata vicenda che riguarda il servizio di guardiania al Comune di Sulmona. Con determina dirigenziale, firmata dal Dirigente del quarto settore Amedeo D’Eramo e pubblicata sull’Albo Pretorio del sito istituzionale del Comune di Sulmona, è stato nominato tanto il funzionario che dovrà occuparsi delle procedure per indire la manifestazione d’interesse quanto il dipendente che dovrà supportare la preparazione del bando. Il tutto al fotofinish quando manca meno di una settimana alla scadenza dell’aspettativa non retribuita dei sei lavoratori che non trovano pace. Nel corpo della delibera si legge che “quale Rup (Responsabile Unico Procedimento, ndr) è stata nominata la dott.ssa Carla Grossi mentre lo svolgimento delle attività di supporto al Rup sono affidate al dipendente del quarto settore Quirino Cianfaglioneâ€. Qualcosa quindi comincia a muoversi per la manifestazione d’interesse che riguarda solo il deposito dei trasporti e non la portineria di Palazzo San Francesco che è sorvegliata da una sola unità , costretta a fare i salti mortali. Solo alcune settimane fa la guardiania del Comune è rimasta sguarnita con il dipendente incaricato che ha preso una giornata di ferie mentre il sostituto si è ammalato. Ci si continua a chiedere se un’unità basta ma sul caso pesa il parere della Segretaria Comunale, Francesca De Camillis, secondo la quale si può usare il personale in dotazione. Situazione diversa per il deposito dei trasporti dove servono altre unità che rischiano di perdere il posto di lavoro se la gara non arriverà entro il 30 novembre. Comincia la corsa contro il tempo anche se il tira e molla delle scorse settimane nessuno lo può cancellare, soprattutto se poi a rimetterci sono i lavoratori e gli utenti finali, vale a dire i cittadini che restano i fruitori del servizio.
Andrea D’Aurelio
