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SULMONA – Contagi in doppia cifra e nuovo ricovero dalla casa di riposo interessata da un focolaio. Nonostante la più alta refertazione, la curva epidemiologica comincia la sua discesa sul territorio peligno-sangrino che prova a liberarsi definitivamente dall’effetto maggio. Sono 67 i nuovi casi finiti nel referto odierno, spalmati sui vari comuni della vallata: Sulmona 30, Castel di sangro 7, Pratola Peligna 4, Introdacqua 4, Scanno 2, Goriano Sicoli 2, Roccaraso 2, Pacentro 2, Cocullo 2, Rocca Pia 1, Opi 1, Rivisondoli 1, Pescasseroli 1, Scontrone 1, Civitella Alfedena 1, Pacentro 1, Raiano 1, Vittorito 1, Cocullo 1, Civitella Alfedena 1, Campo di giove 1, Cocullo 1, Campo di Giove 1. Una rilevazione nettamente più bassa dello scorso martedì quando si registrarono 117 casi. Nell’elenco compare anche un 17 enne di una struttura per minori che viene interessata da un nuovo fronte. Complessivamente sono 1122 gli attuali positivi sul territorio, a fronte di 59 guarigioni messe a referto nelle ultime 24 ore. Un dato non proprio confortante vista la marcia più sostenuta del virus che sembra comunque aver allentato la morsa. Il tasso di ospedalizzazione resta pressoché contenuto. Sono 11 gli attualmente degenti di cui 1 in terapia intensiva così ripartiti: 9 in Valle Peligna di cui 1 in rianimazione e 2 in Alto Sangro. Tutti in area medica. Un nuovo ricovero è stato eseguito nel pomeriggio di ieri, presso le malattie infettive del nosocomio di Avezzano, dopo la diagnosi svolta nell’area grigia sulmonese. Il ricorso alle terapie ospedaliere si è reso necessario per un’anziana di 102 anni, residente a Sulmona, paziente della casa di riposo di via Porta Romana, interessata recentemente da un focolaio. Le condizioni dell’ultracentenaria, dalla tempra invidiabile, sono pressoché buone. Il fronte della casa di riposo risulta sotto controllo ma rappresenta ancora un campanello d’allarme sulla diffusione del virus nelle strutture sensibili del territorio. Il quadro epidemiologico appare tuttavia più gestibile, passata ormai la metà di maggio. Occhio però agli slanci di entusiasmo poiché bisogna fare i conti con il generale calo di attenzione dovuto all’allenamento delle misure. Un martedì in doppia cifra, in ogni caso, è da accogliere comunque con buoni auspici.

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