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SULMONA – Si voleva togliere il pensiero del Covid ed era stata una delle prime a ricevere la prima dose del vaccino Pfizer nell’ambulatorio di Castel Di Sangro lo scorso 27 febbraio. Oggi il suo cuore ha cessato di battere nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila in seguito al contagio e ricovero per Covid-19. La triste storia vede protagonista l’82 enne di Pescocostanzo, Maria Zizzari, la benzinaia del paese, da tutti amata e conosciuta. Da quanto si è appreso la donna si era recata lo scorso 27 febbraio a Castel Di Sangro per l’inoculazione della prima dose del vaccino anti-Covid, dichiarando nell’apposito modulo di non aver alcun sintomo né di essere entrata in contatto con un caso accertato. D’altronde il tampone svolto precedentemente aveva dato esito negativo. La sintomatologia è comparsa a sorpresa nei giorni successivi, ovvero il 1 marzo, quando è stata trasportata all’ospedale di Castel Di Sangro per la diagnosi. In quel momento è stato accertato il contagio da Covid. E’ quindi iniziata la trafila dei ricoveri. Prima a Sulmona nella clinica San Raffaele e nella Medicina Covid dell’ospedale, dove è stata presa in carico per soli due giorni. Poi, lo scorso 6 marzo, è scattato il trasferimento presso la pneumologia Covid dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, avendo bisogno di terapia specifica. Il quadro clinico è peggiorato nelle ultime ore fino al decesso di questa mattina. “Ha lottato duramente contro questo maledetto virus ma, purtroppo, non è riuscita a sconfiggerlo. Come comunità siamo vicini a tutta la famiglia”- commentano dal comune di Pescocostanzo. Un lutto che colpisce la piccola comunità sangrina ma che lascia una ferita nei cuori visto che l’anziana signora aveva compiuto il primo passo per l’immunizzazione da Covid. Secondo i sanitari, essendo risultato positivo anche il marito, è molto probabile che il virus si sia manifestato prima della vaccinazione. Ma si faranno tutte le valutazioni del caso. Resta la tristezza per l’ennesima vittima che si aggiunge sul registro Covid del Centro Abruzzo.

Andrea D’Aurelio

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