SULMONA – C’è chi propone un parco giochi con tanto di raccolta firme e chi una struttura per la medicina del territorio. Le idee ci sono e arrivano dai cittadini per riqualificare e rimettere in auge l’ex Centro Professionale di viale Mazzini. Quello che manca è l’interesse istituzionale per un’area che è diventata ormai il simbolo del degrado e dell’abbandono. In poche parole la terra di nessuno. “È mai possibile che non ci sia una amministrazione comunale in grado di sollecitare interventi in quest’area dando vita, che ne so, ad uno spazio verde attrezzato per i bambini dato che in viale Mazzini o comunque zona ospedale non vi è un’area per bimbi e famiglie? È una zona un po’ dimenticata questa ma che meriterebbe ben altra considerazione”- rilevano i residenti del quartiere che già si sono mossi in passato con esposti e segnalazioni. Nel 2015, dopo le sollecitazioni degli abitanti della zona e di Alberto Di Giandomenico, esponente oggi della Lega, vi fu un sopralluogo della Polizia Provinciale. Poi il caso è finito nel dimenticatoio. Lo spazio è stato messo in vendita e il provento servirà per ristrutturare Palazzo Portoghesi. Ma nessun progetto esiste per dare nuova vita all’area e di conseguenza al quartiere. (a.d’.a.)
