SULMONA – Il virus non ferma la raccolta degli asparagi. Una passione che viene coltivata anche al tempo del Coronavirus, in barba ai divieti e alle misure contro la diffusione del Covid. Peccato che gli “esperti†sono stati fermati e sanzionati, l’altro giorno, dai Carabinieri Forestali di Sulmona che hanno elevato una decina di verbali nell’ambito dei controlli anti- Covid posti in essere da tutte le forze dell’ordine che hanno intensificato il monitoraggio e la sorveglianza del territorio nel corso delle festività pasquali. Coloro che sono rimasti contagiati dalla “febbre da asparagoâ€, non riuscendo a rinunciare a una bella passeggiata in montagna come se il virus non fosse mai esistito, si sono beccati una sanzione amministrativa pari a 400 euro perché l’uscita da casa non rientra evidentemente tra i motivi di comprovata necessità . Complessivamente, tra Pasqua e Pasquetta, sono state sanzionate una decina di persone che si erano recate in montagna per fare trekking, svagarsi dalla quarantena domiciliare per tenersi in forma o per altri motivi non certo di comprovata necessità . Tutte sono state sanzionate con un’ammenda da 400 euro. Una Pasquetta d’oro verrebbe da dire a giudicare dalla somma che dovranno pagare per non essere riusciti a rimanere a casa.
Andrea D’Aurelio
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