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SULMONA – Si è presentata giovedì sera al pre-triage dell’ospedale di Sulmona con sintomi da Coronavirus. Pericolo scampato per una 65 enne del posto, per la quale era stato attivato il protocollo del Covid-19. Il tampone effettuato in giornata ha avuto esito negativo, il che vuol dire che è stato escluso il contagio. A tirare un respiro di sollievo sono gli operatori sanitari che erano entrati in contatto con la donna durante la fase dell’accertamento dei sintomi e anche in quella successiva. La raccomandazione per tutti è quella di contattare il medico di base o il numero di emergenza 118. E’ sconsigliato quindi recarsi personalmente in ospedale. Da quanto si è appreso la donna sarebbe stata ricoverata in pronto soccorso, pur essendo un caso sospetto, in isolamento nella shock room, dal momento che in casa  non aveva nessuno che poteva assisterla.  Per medici, infermieri e personale sanitario sono stati giorni di fibrillazione. L’esito del tampone in ogni caso esclude il contagio ma restano le criticità legate alle gestione dell’emergenza, prima fra tutte la carenza di mascherine per il personale sanitario ( ffp3).  Va inoltre ricordato che l’attivazione del protocollo Covid-19 prevede un percorso ben preciso: il soggetto deve essere isolato in attesa del responso. In questo caso la donna è stata ricoverata nella stanza del pronto soccorso adibita all’isolamento anche se, per usufruire dei servizi igienici, è entrata comunque in contatto con il personale sanitario. La storia quindi deve servire di lezione come pure va rilevato che i tempi di rilascio del tampone stanno diventando biblici visto che l’unico centro di riferimento regionale a Pescara è andato in tilt. La tutela degli “eroi in corsia” deve stare al primo posto. Da tutta Italia arrivano applausi e segni di riconoscenza per gli operatori sanitari che in questi giorni, dietro le quinte, stanno facendo i miracoli e stanno gettando il cuore oltre l’ostacolo.

Andrea D’Aurelio

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