banner
banner
Exif_JPEG_420

SULMONA – All’inizio sembrava una mera provocazione. Poi alla fine sono passati ai fatti tant’è che la Polizia Locale ha di fatto bloccato la protesta, onde evitare di elevare le relative sanzioni. Circa quindici ambulanti si sono presentati regolarmente questa mattina a Sulmona per il mercato del sabato, contro le misure restrittive della zona rossa, che sono state reintrodotte solo per oggi dal Tar dell’Aquila dopo la sospensione dell’ordinanza del Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. Un gesto di protesta per dire basta ai colori che cambiano, alla burocrazia che confonde le idee e alla politica che ha ingenerato rabbia e confusione, a tutto svantaggio di una categoria già in difficoltà. Una protesta che è stata posta in essere nella piena consapevolezza del rischio. Alla fine, dopo l’intervento della Polizia Locale, gli ambulanti hanno deciso di non aprire per evitare la sanzione amministrativa di 440 euro, 250 se pagata subito, e la sospensione della licenza per cinque giorni. “Sarebbe stato un danno ulteriore. Certo il nostro segnale è arrivato perché lo Stato non può penalizzarci in questo modo, dalla sera alla mattina”- spiegano gli ambulanti, molti dei quali avevano già acquistato la merce prima ancora della decisione del Tar. Il mercato è quindi proseguito con i soli banchi dei generi alimentari. Una giornata rossa e anche nera verrebbe da dire per gli operatori del commercio. Andrea D’Aurelio

Lascia un commento