SULMONA – Torna in affanno l’area medica del pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona. Negli ultimi giorni risultano in turnazione solo tre medici, tra malattie pervenute recentemente e annose carenze di organico, più un’unità reclutata per l’emergenza pandemica in atto che arriva a supporto una volta alla settimana. Una situazione non proprio ottimale per un reparto che rappresenta il primo front office per l’utenza, chiamato a fronteggiare ogni evenienza, dalle prestazioni ordinarie a quelle più urgenti, fino alla diagnosi Covid dell’area grigia, che fa capo proprio al medico del pronto soccorso, stando ai percorsi delineati. Come accadde nell’agosto del 2020, ci si ritrova ad operare con soli tre medici con evidenti difficoltà ad elaborare le stesse turnazioni. Fortuna che, a differenza della prima ondata della pandemia, il pre triage non è più delocalizzato. Diversamente l’unico medico in servizio era costrettto a farsi il giro dell’ospedale e della città. Nelle scorse settimane l’azienda aveva dato il via libera per formalizzare il contratto con un medico, reclutato con apposito avviso, per un rapporto di lavoro a tempo determinato. Fatto sta che l’affanno ritorna a dimostrazione che il poteniamento delle piante organiche si fa in tempi normali per essere pronti a far fronte alle varie ermergenze. (a.d’.a.)