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Revocare in autotutela la determina con cui sono stati affidati, in maniera diretta, gli incarichi per il recupero crediti al Cogesa. Lo chiedono all’amministratore unico della partecipata, Nicola Sposetti, i sindaci di Roccacasale, Prezza, Introdacqua, Anversa degli Abruzzi, Pacentro, Cocullo, Bugnara, Villalago, Campo di Giove, Goriano, Secinaro, Castel di Ieri, Villa Santa Lucia. “Abbiamo appreso la notizia del conferimento dell’incarico, da parte del Cogesa Spa, per il recupero giudiziale dei crediti a 2 legali per un importo complessivo di Euro 280.000,00.
In qualità di soci siamo consapevoli che la governance di Cogesa è tenuta alla attuazione del piano di ristrutturazione del debito approvato dal Tribunale e che, in ottica di contenimento della spesa, è tenuta ad utilizzare strumenti che rispondano ai requisiti di efficienza ed economicità.
Riteniamo, pertanto, che gli incarichi avrebbero dovuto essere conferiti utilizzando una procedura idonea a garantire la legittima concorrenza, l’imparzialità, la non discriminazione e la proporzionalità. Al contrario gli incarichi sono stato affidati mediante affidamento diretto e senza tenere in considerazione i professionisti del nostro territorio.
Siamo certi, pertanto, che l’amministratore unico della società, Nicola Sposetti, che si è sempre mostrato attento alle tematiche della efficienza dell’azienda ed al benessere del territorio, raccoglierà il nostro invito a revocare in autotutela la deliberazione in argomento ed a procedere all’affidamento degli incarichi mediante strumenti che garantiscano la pubblicità, la trasparenza, l’apertura al mercato con il fine di affidare il servizio al minor costo per la società”- scrivono i sindaci nella lettera con cui si chiede di revocare la determina

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