
La tregua è durata solo qualche ora nella contrada De Contra, sul territorio comunale di Raiano, interessato da un vasto rogo causato accidentalmente da un agricoltore del posto che stava bruciando le potature di ulivo. Il ritorno di fiamma c’è stato nel primo pomeriggio dopo le folate di vento che hanno riportato in vita il fuoco nascosto nel sottobosco, caratterizzato da vegetazione secca e materiale combustibile. Si complica la situazione per le otto squadre di protezione civile che hanno effettuato le operazioni di bonifica via terra, coadiuvando i vigili del fuoco che stanno lavorando su più fronti, coordinati dal Direttore Operazioni Spegnimento (Dos).È tornato quindi in azione l’elicottero Eriksson per gli sganci dall’alto. “Si sta lavorando alacremente per chiudere in giornata”- commenta il sindaco di Raiano, Marco Moca. Sono 250 gli ettari di bosco andati in fumo da sabato ad oggi. Circa 300 gli sganci d’acqua effettuati da due elicotteri e un canadair che si sono alternati a supporto delle squadre da terra