
Formare un comitato cittadino contro la realizzazione dell’inceneritore, con un appello diretto a tutta la comunità. È quanto è venuto fuori nel corso dell’assemblea pubblica alla CGIL. “L’unione fa la forza. Occorre mobilitarsi per difendere il territorio da un’opera che rischia di comprometterne il futuro”- hanno esordito i partecipanti. Il dibattito non si ferma alla sola questione ambientale, ma tocca il delicato tema della trasparenza amministrativa e del diritto dei cittadini ad essere pienamente coinvolti in scelte che incidono sul destino della valle.









