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SULMONA – Sospese per novanta giorni le procedure per la formazione delle graduatorie per il personale a tempo determinato. Lo ha deciso l’amministratore unico del Cogesa, Vincenzo Margiotta, all’indomani della notifica dell’avviso di garanzia all’assessore comunale Stefano Mariani e una dipendente della società partecipata. Una scelta, quella di Margiotta, che mira a tutelare dipendenti e Cogesa. “Sento il dovere di tutelare i dipendenti dell’azienda, anche quelli impegnati nelle varie commissioni dei singoli profili, le centinaia di donne e uomini che hanno partecipato agli avvisi e le migliaia di utenti che quotidianamente ci danno fiducia”- interviene l’amministratore unico spiegando che “per questi motivi, seppur convinto che la magistratura non potrà che accertare il regolare operato di Cogesa, voglio attendere, proprio perché lo ritengo atto dovuto per il rispetto che nutro verso la magistratura, l’esito delle indagini e delle decisioni del Procuratore della Repubblica di Sulmona. Spero vivamente che il via libera arrivi quanto prima perché abbiamo necessità di personale per svolgere correttamente i nostri servizi essenziali, ma anche e soprattutto per concentrarci sulla crescita e sullo sviluppo di nuove opportunità: Cogesa è l’unica realtà ‘autoctona’ del nostro territorio in continua crescita e con ampie possibilità di sviluppo. Se qualcuno, anche contro i propri interessi, non vuole aiutarci faremo senza, ma almeno non facciano del male, agevolando i nostri agguerriti concorrenti e detrattori”. Margiotta ricorda pure che
“il management di Cogesa è sottoposto, come dice la parola stessa, al “controllo” del comitato per il controllo analogo che opera nell’interesse di tutti i soci. Se ci sono contestazioni e quindi problemi tra chi esercita l’attività di controllo, è pazzesco e paradossale che i risvolti negativi li subisca il controllato. Mi preme, infine, sottolineare che il controllo analogo esercitato dai 65 Soci è competente, tra gli altri argomenti, per le decisioni in merito all’assunzione dei lavoratori a tempo indeterminato (come accaduto per la stabilizzazione dei 38 dipendenti di marzo scorso), e, pur non avendo competenza sulla decisione relativa alla fase di selezione pubblica per formazioni di graduatorie per assunzioni a tempo determinato, non ha mai deliberato contro la decisione dell’Amministratore unico. La partita che gioca Cogesa SpA è complicatissima: tutela dell’ambiente, contrasto allo spreco e al degrado, contenimento dei costi, sviluppo di nuove soluzioni. Non possiamo consentire che questo lavoro sia intralciato o messo in dubbio da polemiche relative a vicende che vedrebbero il management come una vittima e mai come corresponsabile di presunti e comunque per me infondati fatti commessi da chi avrebbe proprio il compito di evitarli. Voglio comunque rassicurare tutti: Cogesa ha nel proprio management le risorse per reggere questa pressione, per continuare a lavorare, per aumentare la qualità dei propri servizi e sviluppare nuove tecnologie, con l’unico scopo di salvaguardare l’ambiente in cui viviamo, sviluppare ricchezza e creare occasioni di lavoro per donne e uomini di questo territorio, sempre con i conti in ordine e nel rispetto delle regole pubbliche vigenti”- conclude Margiotta.

Andrea D’Aurelio

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