
PACENTRO. “Mi batterò fino alla fine per avere giustizia”. Lo affermano la moglie e i genitori del 36enne di Pacentro, Matteo Marcaurelio, scomparso il 29 maggio 2023 sulla strada provinciale 60, a Cocullo, in un incidente stradale. Vicenda che si è chiusa, sul piano penale, con l’archiviazione delle accuse per l’avvocatessa di Pescasseroli, I.P., che era finita sotto inchiesta per omicidio stradale e per aver assunto cocaina. Secondo i giudici l’avvocatessa non guidava in stato di alterazione e non aveva provocato lo schianto mortale. Ma lo strascico giudiziario della tragedia continua in sede civile con la moglie di Marcaurelio che annuncia battaglia. “Matteo è morto due volte: la prima volta nell’incidente stradale e poi in Tribunale con l’archiviazione del procedimento penale”- affermano la moglie e i genitori del 36enne senza usare mezzi termini. “Fino a quando sarò in vita lotterò con tutte le mie forze affinchè mio marito abbia giustizia. Andiamo avanti e siamo pronti ad intraprendere una causa civile perché siano accertate tutte le responsabilità. Mio marito è morto ed è facile addossargli tutte le colpe. Non è giusto che qualcuno dorma sonni tranquilli”- ribattono i parenti della vittima pronti a chiamare in causa il giudice civile del Tribunale di Avezzano, territorialmente compentente