

Sale la tensione in città per le autorizzazioni del suolo pubblico. Nei giorni scorsi un bar del centro storico, dopo la visita della polizia locale, ha rimosso i tavoli all’aperto che erano stati posizionati in attesa del via libera degli uffici comunali di Palazzo San Francesco. Cresce la psicosi per la rimozione coatta ma anche la rabbia degli esercenti per un modus operandi che va avanti da anni, arrecando non pochi danni alle singole attività. Allo stato attuale solo cinque commercianti risultati autorizzati mentre altri 40 sono in attesa di ricevere autorizzazione da gennaio. Nel corso delle festività pasquali, visto il periodo favorevole per il turismo, diverse attività hanno allestito gli spazi all’aperto e vigili urbani, l’altro giorno, hanno richiamato i trasgressori. In realtà il problema è dovuto proprio alla lentezza per l’evasione delle pratiche che sta portando i commercianti ad organizzare la protesta. Intanto lunedì prossimo è stato fissato un summit a Palazzo con i funzionari per cercare, si spera, soluzioni definitive