
Dorme in auto da venti giorni dopo lo “sfratto” del gip, non avendo un alloggio alternativo e abitabile. Protagonista della vicenda è un 50enne di Raiano, raggiunto lo scorso sei settembre dal divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico per i maltrattamenti nei confronti della sua ex. Dovendo uscire di casa per rispettare le distanze, l’uomo si è posizionato con la sua vettura in una piazzola di sosta, a cinquecento metri dall’abitazione della sua ex. In attesa di trovare altra sistemazione, la vettura è diventata la sua casa nell’ultimo periodo. “Sono io la vittima. Per due volte sono finito in ospedale con attacchi d’ansia. Non solo non ho maltrattato la mia ex ma mi ritrovo anche in mezzo alla strada”- si sfoga il 50enne. Dalla denuncia della donna, è venuto fuori che l’uomo si sarebbe reso protagonista di diverse scenate di gelosia, offendendo l’onore e la dignità della sua ex con continue richieste di denaro. In una circostanza avrebbe colpito la donna con uno schiaffo in volto e un’altra occasione l’avrebbe spinta, facendola cadere a terra. Dopo l’ultima aggressione, la donna aveva deciso di raccontare tutto ai carabinieri della stazione di Raiano che avevano attivato il codice rosso per prassi. Il 50enne è stato quindi denunciato e raggiunto da misura cautelare. Poi l’allontanamento da casa e il rifugio nella vettura.









