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SULMONA – E’ l’onorevole del Pd Stefania Pezzopane a riarmare la lotta per la salvaguardia del Tribunale di Sulmona. Lo ha fatto oggi tramite un’interrogazione parlamentare dove si chiede il mantenimento del presidio giudiziario ma anche il rispristino della pianta organica. Il Segretario Confederale Uil Mauro Nardella prende la palla al balzo per rincarare la dose sempre a favore del Palazzo di Giustizia. Nell’interrogazione si sottolinea l’importanza del presidio di giustizia anche in considerazione della “presenza di un istituto di pena della città di Sulmona annoverarsi tra i più imponenti d’Italia- sottolinea Nardella-, con numerosi i reclusi ad alto tasso di pericolosità ed in procinto di divenire uno dei più considerevoli d’Europa in conseguenza della futura apertura di un nuovo padiglione, attualmente in costruzione, in grado di aggiungere, agli attuali, 400 detenuti ad elevata caratura criminale, ulteriori 200 ristretti”. “Sarebbero utili, secondo la Pezzopane e così come sottolineato dalla Uil la permanenza, nella città peligna, di un tribunale pronto ad accogliere richieste di pronto intervento giudiziario- aggiunge il sindacalista- e un potenziamento della struttura con l’attivazione di una sede distaccata del tribunale di Sorveglianza capace di ridurre significativamente il ricorso al personale di polizia penitenziaria e l’uso dei mezzi d’ordinanza per gli spostamenti dei detenuti, offrendo quindi maggiore sicurezza a fronte di minori spese”. Negli anni non sono state poco le lotte a favore del presidio alcune delle quali hanno coinvolto anche i cittadini che hanno detto la loro.

Andrea D’Aurelio

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