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SULMONA – Torna la preoccupazione sulle sorti della Magneti Marelli e la senatrice, Gabriella Di Girolamo, interroga il Ministro. “Sono note da tempo le criticità sollevate da alcune sigle sindacali alle quali l’azienda non si degna di dare risposta – spiega la Di Girolamo – Infatti, le scelte di politica aziendale che hanno guidato negli anni la Marelli Sulmona, a mio avviso fallimentari, hanno impedito la diversificazione delle commesse concentrando quasi la totalità della produzione in una monocommittenza verso l’allora FCA, attualmente Stellantis. Viene da sé che qualsiasi criticità che affronta l’azienda capofila, in questo caso la Sevel di Atessa, si riversa automaticamente sulla stabilità della Marelli di Sulmona”. “La necessità di diversificare le commesse resta il punto focale in questo momento e quello che mi chiedo è se la Marelli Sulmona sia in grado oggi di diversificare la propria clientela con altre case dell’automotive, esattamente come lo stesso marchio ha fatto in altri territori. Ha la capacità di percorrere lo stesso solco segnato da altri e, soprattutto, ne ha la volontà? Farebbe bene l’azienda ad esprimersi in quanto ciò che risulta noto ad oggi, purtroppo, è solo che la commessa di Sevel terminerà al 31 dicembre 2022 mentre una politica aziendale snella e lungimirante dovrebbe andare ben oltre l’anno solare”. “E’ a queste domande – conclude la Di Girolamo – che l’Azienda dovrebbe dare una risposta, restituendo agli operai la stessa fedeltà che questi ultimi hanno sempre dimostrato nei confronti del loro datore di lavoro. Di questo e molto altro tratterò nell’interrogazione parlamentare che sto predisponendo nei confronti del ministro allo sviluppo economico, On. Giorgetti”. Il futuro della fabbrica diventa anche un caso politico dopo l’appello lanciato dai sindacati. Il candidato sindaco Vittorio attacca il suo avversario, Andrea Gerosolimo, sulla coerenza. “O ammetti che è una causa persa perché non si può investire nell’industria nel nostro territorio, o ti impegni per salvaguardare la struttura e potenziarla”- interviene Masci dopo le dichiarazioni dell’ex assessore regionale. “Il nostro programma di mandato invece, prevede interventi concreti: una partnership con l’ Its (istituto tecnico superiore)di Lanciano, un consorzio universitario che forma personale altamente specializzato e potrà farlo sul nostro territorio, per Magneti Marelli e Pantex. Il conseguimento di tale alta specializzazione, consentirà la richiesta e l’indispensabililta’ di personale altamente qualificato. Un importante asse che collegherebbe il mondo del lavoro e le scuole tecniche superiori presenti sul territorio peligno. In sintesi, invito alla coerenza e alla onestà intellettuale: niente chiacchiere contraddittorie, niente proclami ,ma fatti”- conclude Masci che a breve incontrerà i sindacati.
Andrea D’Aurelio

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