banner
banner

SULMONA – Il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR) e Snam hanno siglato un accordo d’intesa sulle iniziative di alternanza scuola-lavoro avviate quest’anno dalla multinazionale. Tanto è bastato per mandare su tutte le furie il collettivo studentesco che annuncia battaglia sui social fra sgomento e indignazione. “Questo protocollo” spiega il Collettivo “suggella in un accordo numerosi progetti già portati avanti dalle scuole in collaborazione con Snam e completa l’offerta formativa dell’alternanza scuola-lavoro con percorsi qualificati nel campo delle infrastrutture collegate alle fonti energetiche”. Il programma di alternanza di Snam , chiamato “Young Energy” coinvolge 9 istituti superiori in 6 diverse regioni d’Italia e in ogni scuola la multinazionale ha portato esperienze e testimonianze dei dipendenti e dei manager. Gli incontri sono stati seguiti da un percorso di formazione su tematiche come sostenibilità, sicurezza e ambiente, L’alternanza scuola lavoro, resa obbligatoria dalla riforma della Buona Scuola apportata dalla legge 107/2015, consiste nel proiettare gli studenti nel mondo del lavoro e dovrebbe dar loro la possibilità di sperimentare un’esperienza lavorativa. “Purtroppo” incalza il Collettivo “questo non accade e ci ritroviamo di nuovo davanti a una situazione che ci costringe a riaffermare i nostri diritti di studenti, chiediamo delle attività di alternanza scuola-lavoro valide: non è ammissibile che nelle scuole vengano avanzate proposte di questo tipo. Non vogliamo diventare le pedine che una qualsiasi multinazionale è capace di muovere a suo piacimento, abbiamo bisogno di una formazione coerente e che possa proiettarci verso il mondo del lavoro”. Il collettivo annuncia battaglia.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento