banner
banner

INTRODACQUA- A due mesi dall’inizio delle anno scolastico l’Ital Gas ancora non provvede a fornire gas metano per l’impianto del riscaldamento dell’incubatore e il sindaco è costretto a disporre la chiusura delle scuole. E’ quanto succede a Introdacqua dove, nonostante l’amministrazione comunale abbia dotato la sede provvisoria che ospita gli studenti di stufe elettriche, non ci sarebbero le condizioni per svolgere le lezioni, visto il repentino abbassamento delle temperature di questi giorni. “Quella delle stufe era una soluzione provvisoria che abbiamo adottato per non lasciare gli studenti al freddo ma le condizioni climatiche di queste ore non riescono a garantire un adeguato riscaldamento”- spiega il sindaco Terenzio Di Censo. La temperatura in effetti non superava stamane i 14 gradi. Il primo cittadino ha inviato tutti gli atti in Prefettura, come aveva annunciato giorni fa a Onda Tg e ha avviato la protesta contro l’Ital Gas al fianco delle famiglie che nei giorni scorsi avevano sollecitato l’amministrazione comunale per una rapida risoluzione del problema riguardante l’impianto del riscaldamento. “Siamo stati l’amministrazione più veloce nel risolvere il problema della sede alternativa all’indomani del sisma e ora ci ritroviamo a doverla chiudere per mancanza di gas metano”- tuona il sindaco. Da domani dunque studenti, docenti e personale della scuola resteranno a casa in attesa di nuove disposizioni.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento