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INTRODACQUA – A Introdacqua piange il telefono e il sindaco del paese, Cristian Colasante, ha presentato un esposto a Carabinieri e Procura della Repubblica di Sulmona dopo il disservizio che sta interessando l’intera comunità. Da circa una settimana le utenze telefoniche fisse sono andate in tilt. Si può telefonare solo all’interno del paese. Le linee risultano disattive per chi chiama il numero fisso da un comune del circondario o da un’utenza mobile. Qual è la causa del disservizio? Sembrerebbe che il tutto sia riconducibile a un cavo Telecom bruciato che avrebbe, a sua volta, mandato in corto circuito anche la centralina. Il Comune ha chiesto più volte spiegazioni a Telecom che non avrebbe indicato però tempi precisi sul ripristino. Da qui la lettera del sindaco inviata a Procura e Carabinieri. “Ho ritenuto opportuno di esporre la problematica agli organi preposti per rappresentare un disagio che sta vivendo la popolazione, dal momento che il problema continua a persistere quantomeno da domenica”- interviene il sindaco Colasante. Dalla Telecom arrivano continue rassicurazioni agli utenti che hanno segnalato il disservizio sulla riattivazione dello stesso entro le prossime 48 ore. Ma è passata una settimana e il disagio comincia a scaldare gli animi visto che già la recezione internet, a Introdacqua, è quella che è.

Andrea D’Aurelio

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