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SULMONA – “Sospensione immediata delle attività al Centro Salute Mentale e al Centro Diurno di viale Mazzini, fino a quando non saranno rimosse le cause che hanno determinato il seguente provvedimento”. Lo ha disposto oggi il sindaco di Sulmona Annamaria Casini dopo l’ispezione di qualche settimana fa dei Nas di Pescara, richiesta dal sindacato Nursind, che ha fatto riscontrare una serie di irregolarità. Dai controlli Nas è emerso infatti che sia il Csm che il Centro Diurno sono privi di carrello per la gestione delle emergenze, della certificazione per l’impianto elettrico a servizio degli ambulatori presenti all’interno delle strutture sanitarie ispezionate, della certificazione per l’abbattimento di barriere architettoniche dal momento che l’ascensore interno non è funzionante, come aveva fatto notare a Onda Tg il Tribunale per i diritti del Malato. Ma le irregolarità sono state riscontate anche all’interno dei servizi igienici realizzati per le persone disabili dal momento che mancherebbero gli ausili per l’utenza. Le pareti degli ambulatori non sono rivestite con materiale lavabile fino all’altezza di 2 metri. Una serie di prescrizioni non ottemperate che hanno fatto scattare prima il controllo dei Nas e poi la relazione dei militari agli organi competenti. “In questi casi devo solo seguire la norma”- spiega il sindaco Annamaria Casini che tiene a precisare che si tratta di una sospensione del servizio. “Sono sicura che si riuscirà a ottemperare alla normativa. Mi hanno garantito che nel frattempo il servizio si svolgerà in una sede ambulatoriale in ospedale”. Il caso ha già suscitato qualche polemica in città non appena la notizia si è diffusa.

Andrea D’Aurelio

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