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SULMONA – “Mi sono già attivata e martedì incontrerò i vertici a Roma per scongiurare questo declassamento”. E’ la senatrice Paola Pelino in persona a rispondere all’appello lanciato dal sulmonese Fidio Bianchi sul rischio di declassamento della sede Inps di Sulmona in via Sardi che da agenzia complessa potrebbe diventare un mero servizio territoriale. La Pelino ha risposto sulla rete sociale di facebook a un nostro articolo rassicurando Fidio Bianchi, memoria storica dell’Inps. E’ tra i 15 arditi che nel lontano 1977 aprirono la struttura di via Sardi. In attesa dell’incontro romano annunciato dalla senatrice su facebook, si è mossa anche il sindaco di Sulmona Annamaria Casini che da giorni ha lanciato l’allarme sul declassamento della sede Inps. Il primo cittadino si è attivato presso l’assessore regionale alle aree interne Andrea Gerosolimo, ponendosi di traverso alla scelta compiuta dai vertici dell’Inps di ridurre l’agenza di Sulmona a un servizio territoriale. La politica dunque sembra mobilitata mentre in piazza prevale l’ironia e la provocazione. “Ora ci manca solo che ci tolgono il cimitero”- intervengono in coro alcuni sulmonesi. Già da dicembre 2016 si parlava di riorganizzazione dell’area medico-legale dell’Inps. Una scelta che avrebbe penalizzato proprio Sulmona. Il processo fu sospeso dopo il rinnovo delle cariche. Ora l’allarme riguarda tutta la sede.

Andrea D’Aurelio

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