SULMONA – “Se Dio vorrà le porte sono aperteâ€. E’ moderata e profetica la consigliera comunale del gruppo non iscritti, Elisabetta Bianchi, rispondendo alla nostra domanda su una sua possibile candidatura a sindaco nelle prossime elezioni comunali. Dalla Bianchi non arriva né un si è ne tantomeno un no. “Le porte sono aperteâ€, dice. Almeno le sue. Ora bisognerà vedere come si riorganizzerà il centrodestra per il prossimo appuntamento elettorale che, ovviamente, è ancora da calendarizzare. Perché il pericolo di un commissariamento è stato al momento scongiurato con la formazione dell’esecutivo comunale nato dall’accordo tra i civici e il Pd. Ma questa sarà una giunta al termine, stando almeno alle recenti dichiarazioni dei consiglieri dem. Già nel prossimo autunno potrebbe arrivare il momento della verifica. Fatto sta che la consigliera non glissa la domanda. “Sono sempre stata convinta e ho sempre creduto, anche da semplice cittadino, di poter entrare nell’amministrazione comunale dalla porta d’ingresso principaleâ€- interviene la Bianchi nella rubrica “Un Occhio per Tutti†nel corso del vivace confronto televisivo con il capogruppo di Adesso Sulmona, Andrea Ramunno. “Mi auguro che il centrodestra possa trovare per la prossima tornata elettorale una candidatura forte e di esperienza su una persona che ha da sempre pianificato strategie territorialiâ€- aggiunge la consigliera per concludere subito dopo: “se Dio vorrà le porte sono aperteâ€. E la coincidenza ha voluto che oggi la Bianchi ha accompagnato il sindaco, Annamaria Casini, a Pescara nell’incontro con il Direttore del Dipartimento Regionale Salute e Welfare, Angelo Muraglia. Sarà una staffetta? Qualcuno, almeno il sindaco, ci scherza su. Il primo nodo da sciogliere è la collocazione della consigliera in una compagine politica del centrodestra dopo l’addio da Forza Italia. Al momento il gruppo dei non iscritti non ha ancora trovato un nome. E la sua alleanza con il vice sindaco dell’Aquila e neo assessore regionale, Guido Liris, non è passata inosservata nell’ultima competizione elettorale anche se la stessa Bianchi ha chiarito che non c’è “nessuna maretta con il gruppo di Fratelli d’Italia ( il riferimento è all’appoggio a Liris in campagna elettorale e non ai candidati del territorio, ndr â€. Come pure ha sfatato il mito della psicosi firma. “ A me nessuno ha dato l’appuntamento per mandare a casa il sindacoâ€- chiarisce anche se su questo punto il dibatto si è acceso.
Andrea D’Aurelio
Riproduzione riservata