banner
banner

In questi giorni, all’interno della ASL n. 1, c’è un consistente “fermento” che nulla ha a che vedere con le attività sindacali, ma che sta coinvolgendo una moltitudine di lavoratrici e lavoratori.
In sostanza, alcuni rappresentanti sindacali della Cisl stanno transitando nella Uil e, viceversa, alcuni rappresentanti della Uil stanno transitando nella Cisl. Uno “scambio di casacca”, che fa seguito a tanti altri avvenuti nel passato e che ha interessato sempre gli stessi personaggi ed organizzazioni sindacali, che ricorda i “movimenti migratori” degni della peggiore politica. Ovviamente, questo andirivieni da un sindacato all’altro, con conseguente richiesta di nuova sottoscrizione di delega alle lavoratrici ed ai lavoratori della ASL, sta generando molta confusione e sdegno tra tutto il personale il quale, in alcuni casi, non sa più nemmeno a quale organizzazione sindacale ha conferito mandato.
Con questo messaggio, vogliamo informare tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori che la su descritta situazione non interessa e non interesserà in alcun modo la CGIL tutta, compresi i delegati e rappresentanti RSU, noi, a differenza di altri, continueremo a stare sempre dalla stessa parte, quella delle lavoratrici e dei lavoratori e non vi chiederemo la sottoscrizione di alcunché, ma l’adesione alla nostra organizzazione, resta e resterà sempre libera e volontaria, riconoscendosi nella storia, nei principi e nei valori della nostra comunità.
In questo generale periodo di confusione e di mercificazione di lavoratrici e lavoratori, la CGIL continuerà ad essere un punto di riferimento serio, stabile e certo per tutte e per tutti.
Per qualsivoglia tipologia di informazione e/o chiarimento, e prima che qualcuno tenti di utilizzarvi come merce di scambio, la Segreteria, i delegati e la RSU sono a vostra completa disposizione.

Lascia un commento