
Non vuole sentir parlare di tradimento la consigliera comunale, Antonella La Gatta, che lascia il Pd e aderisce al gruppo di Sulmona Città Futura. “Tradimento è passare dall’altra parte della barricata non quando si decide che bisogna restare dalla stessa parte e impegnarsi per fare di più da subito e non domani.
Sono entrata a far parte del gruppo consiliare della coalizione di centro-sinistra “Sulmona Città futura”, uscendo da quello del Partito Democratico. La scelta che ho fatto nasce da una precisa volontà di accelerare la costruzione di un percorso unitario, che dopo la vicenda elettorale è ormai diventato urgente e inderogabile”- spiega La Gatta, secondo la quale “nella coalizione del centro-sinistra ci sono tutti i presupposti per aprire una fase di rinnovamento vero, nelle idee, nei metodi e nelle proposte. Lo immagino questo passaggio necessario come un “cantiere” di lavoro, un luogo di confronto e crescita in cui le diversità possano diventare ricchezza, dove le energie e le storie personali si uniscano nell’unico obiettivo di edificare la casa unitaria.
In questo senso ho voluto fare un passo in avanti. Spero che il mio contributo potrà valorizzare al meglio il percorso di apertura e cambiamento che tutti auspichiamo.
L’impegno da parte mia continuerà a essere quello di sempre, improntato alla disponibilità, caratterizzato dalla passione, contraddistinto da una visione della politica intesa come servizio. Con il contributo dei tanti che mi hanno dato rappresentanza e fiducia farò in modo di ribadire e rafforzare la mia idea di impegno civile. Nei quattro anni che ho vissuto come dirigente, consigliere provinciale e comunale nel Partito democratico ho incontrato molte persone, vissuto momenti importanti e condiviso come accade nel gioco democratico vittorie e sconfitte.
In tutti questi frangenti ho sempre conservato il rispetto verso il partito in cui ho militato, un sentimento di appartenenza e la dedizione a valori comuni. Continuerò a dare il meglio di me stessa anche nel nuovo viaggio che comincia con le mie energie, le speranze di cambiamento, rimanendo però coerente alle mie idee”