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SULMONA – La chiamano “Katanga” ed è il raduno di quelli di via Cappuccini. Per il 25 esimo anno di fila i sulmonesi sparsi in Italia e all’estero sono tornati in città per l’immancabile amarcord che ha raggiunto la cifra tonda del quarto di secolo. Circa cento persone, tutti sulmonesi, alcuni tornati addirittura da Roma pur di mantenere la tradizione, si sono dati appuntamento al ristorante “Villa Elena”. Per una sera appuntamenti, lavori e impegni quotidiani vengono messi da parte. Si rincontrano gli ex vicini di casa, i commercianti che hanno fatto la storia e si ricordano coloro che purtroppo non ci sono più. E’ l’atra faccia della medaglia di una Sulmona che perde i pezzi. E’ innegabile che il fenomeno dello spopolamento è arrivato ai massimi storici ma sabato sera, per la “Katanga” di via Cappuccini, non è mancato proprio nessuno e tutti hanno fatto la mini valigia per tornare in quella strada dove sono cresciute intere generazioni. “Abbiamo ricreato un gruppo che si era perso e di questo siamo contenti”-hanno spiegato gli organizzatori che, almeno per un sabato sera, hanno fatto fare a Sulmona un gradito tuffo nel passato.

Andrea D’Aurelio

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