
SULMONA. Selfie, abbracci, confetti e un parlare chiaro con la gente. Nessuna dichiarazione rilasciata alla stampa. Arianna Meloni, sorella della premier Giorgia, si è presentata così oggi a Sulmona nell’incontro elettorale a sostegno del candidato sindaco, Luca Tirabassi. Con la Fiat Cinquecento, la Meloni numero due è scesa a piazza XX Settembre, per percorrere poi un tratto di corso Ovidio e stringere la mano ai rappresentati della coalizione. «Un milione di posti di lavoro in due anni e mezzo, cresce il lavoro femminile. Abbiamo sostenuto le donne, avere un figlio non può essere un ostacolo». Ha poi rivendicato il rilancio dell’economia, affermando: «Se ne facciano una ragione quelli che raccontano un altro mondo».Sulla sanità ha replicato alle critiche ricevute: «Ci vengono a dire che non ci siamo occupati di sanità. Loro hanno aumentato di 8 miliardi in 10 anni, noi abbiamo affrontato il Covid e tagliato gli sprechi». E ha annunciato: «Partirà la stagione delle riforme: giustizia, fisco, premierato. Basta con i partiti che si insultano e poi si alleano il giorno dopo». La sorella della Giorgia nazionale ha poi concesso selfie, foto di rito e abbraccia ai tanti fans e ai rappresentati della coalizione, preferendo non rilasciare dichiarazioni ufficiali. Non proprio un atteggiamento istuzionale. A snocciolare le questioni spinose ci ha pensato il sottosegretario alla giustizia, Andrea Delmastro. «Questo governo porterà a compimento la riforma. Dopo l’estate partirà l’iter legislativo. I quattro tribunali abruzzesi saranno stabilizzati prima della fine della legislatura», ha detto, riferendosi anche al Tribunale di Sulmona. Non sono mancati i toni ironici, con Delmastro che ha definito Tirabassi «uno stalker che mi chiama a tutte le ore, ma si sta comportando da sindaco ancora prima di esserlo». Ha anche commentato le tensioni interne alle coalizioni: «La sinistra spera che anche noi ci spacchiamo come loro. Ma il terzo mandato può portare a incrostazioni di potere, ed è per questo che ci vuole cautela».