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SULMONA – Niente lezioni lunedì in gran parte dei comuni della Valle Peligna. Il maltempo dell’Epifania che ha portato gelo e neve ha spinto i sindaci a firmare le ordinanze di chiusura o sospensioni delle attività didattiche per consentire il ripristino delle normali condizioni di viabilità e tutelare l’incolumità pubblica. A Sulmona, grazie all’ordinanza firmata nel tardo pomeriggio dal sindaco Annamaria Casini, le lezioni sono sospese. La decisione è stata presa- spiega il sindaco- “permettere le operazioni di messa in sicurezza di piazzali, strade, marciapiedi antistanti gli edifici scolastici comunali, attivando la rimozione di ghiaccio e sgombero neve in una situazione di previsione meteorologica al momento non assestata”. A Pratola Peligna, sempre nella giornata di lunedì 9 gennaio, le scuole resteranno chiuse. “Nonostante le buone condizioni della viabilità cittadina abbiamo ritenuto opportuno tenere chiuse le scuole di ogni ordine e grado”- fa notare il sindaco Antonio De Crescentiis- “ci rendiamo conto che gli operatori e i tanti studenti fuori sede potrebbero avere problemi a raggiungere la nostra cittadina”. Anche il sindaco di Prezza Marianna Scoccia decide per la chiusura delle scuole. “Il provvedimento”- spiega- si rende necessario per il protrarsi delle condizioni meteorologiche avverse, con la possibile formazione di ghiaccio nelle ore di domani, domenica 8 gennaio e dopodomani, a causa delle temperature ancora rigide previste per le prossime ore. L’ordinanza ha quindi lo scopo di garantire l’incolumità di tutti e favorire anche il ripristino di una normale viabilità”. Nel paese non si registrano particolari criticità dopo l’emergenza neve. Chiude le scuole per due giorni, lunedì 9 e martedì 10 gennaio, il sindaco di Pettorano Sul Gizio Pasquale Franciosa. “Una volta chiusa l’emergenza dobbiamo provvedere allo sgombero della neve. Siamo una delle zone più colpite e dobbiamo tutelare la pubblica incolumità”- ha rimarcato il primo cittadino. Per gli alunni peligni si allungano, grazie alla neve, le vacanze di Natale.

Andrea D’Aurelio

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