SULMONA – Alle 21,19 di ieri quando siamo passati nel quartier generale di viale Mazzini era tutto spalancato. La porta d’ingresso dell’ex Caserma Cesare Battisti, dove sono stati collocati i Musp, era completamente aperta come pure la porta interna. Facile pensare che a quell’ora, anche se la situazione destava già sospetto, si stavano eseguendo alcuni controlli o interventi. Passa del tempo e l’orologio segna le 4,57. Un gruppo di genitori, accompagnando i figli alla fermata del bus prima di partire per il viaggio d’istruzione, hanno segnalato che il portone principale e la porta interna erano ancora spalancate. Per tutta la notte i Musp hanno quindi vissuto la loro “Notte Biancaâ€. Se così si può chiamare. Sono quindi scattate tutte le segnalazioni del caso prima alla Polizia, che non avrebbe rilevato nulla di anomalo, e poi alle collaboratrici scolastiche che hanno effettuato un’attenta ricognizione prima di far entrare i piccoli alunni a scuola. E’ stato informato del fatto anche l’assessore comunale ai lavori pubblici, Mauro Tirimacco, che sta verificando la situazione. Non è dato sapere al momento il perché tutte le porte sono rimaste aperte per un’intera notte, tenendo conto che non è la prima segnalazione che balza alle cronache. Quella dei Musp è sempre stata una “porta impertinente†che di tanto in tanto resta socchiusa come rilevato tempo fa da Onda Tg, nonostante gli interventi eseguiti dal Comune. E se a ciò si aggiunge il ritrovamento di alcune siringhe in quell’area, l’attenzione deve restare alta almeno secondo alcuni genitori che si stavano muovendo per depositare un esposto alle forze dell’ordine. Certo è che l’episodio non può passare in sordina. Perché anche se nulla di anomalo è stato rilevato in quel luogo ci sono comunque gli studenti.
Andrea D’Aurelio
(Foto di repertorio)