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SULMONA – Scuole chiuse, didattica a distanza, colloqui con la mascherina.  È l’esame di Stato più strano di sempre quello che aspetta gli oltre 400 maturandi peligni. Niente scritti, niente tototema, niente prima e seconda prova. Un esame stravolto dall’epidemia,  che arriva al termine di un travagliato anno scolastico. Per il 2020, di ‘Notte prima degli esami’ non ce ne sarà soltanto una: ogni maturando avrà la sua secondo il calendario degli orali. Il colloquio si potrà valutare fino a un massimo di 40 punti , mentre i restanti 60 punti derivano dai crediti del triennio. Si sosterrà in presenza e quindi la commissione – che quest’anno è tutta interna ad eccezione del Presidente – e il candidato dovranno indossare la mascherina e stare a distanza di due metri. Lo studente può portare al massimo un accompagnatore ed entrambi dovranno firmare un’autodichiarazione sulle loro condizioni di salute. Attualmente i candidati si stanno dedicando al ripasso finale dei programmi di tutte le materie oggetto d’esame, ma non rinunciano alla colonna sonora della “Notte prima degli esami”, quella firmata da Antonello Venditti, che dagli Anni 80 accompagna tutte le generazioni di maturandi . In queste ore spopola sul web il video realizzato dall’Istituto d’Istruzione Superiore “Ovidio” che ha risposto all’appello di diregiovani.it per augurare a tutti gli studenti di affrontare con coraggio e impegno questa ultima prova. Perché anche se si sentono “forse cambiati, certo un po’ diversi”, questa notte è unica. E’ la loro notte.

Andrea D’Aurelio

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