
La Notte dei Serpenti 2025: un’onda di emozioni e cultura abruzzese sul mare di Pescara
Domenica 20 luglio, lo Stadio del Mare di Pescara è stato travolto da un’ondata di entusiasmo: ben 30.000 persone hanno preso parte alla terza edizione de La Notte dei Serpenti, il maestoso concertone ideato e diretto dal Maestro Enrico Melozzi. A condurre la serata, come nelle precedenti edizioni, l’energia travolgente di Andrea Delogu. L’evento sarà trasmesso in prima serata su Rai2 a settembre.
Un successo straordinario che ha visto il pubblico assoluto protagonista, unito da un profondo senso di orgoglio identitario per la propria terra. Sul palco, un coro fisso di 71 donne ha incarnato il ruolo centrale della figura femminile nella cultura abruzzese, accompagnato da 11 musicisti e 600 coristi folkloristici che hanno animato l’area davanti al palco.
Tra le esibizioni più emozionanti, quella del super ospite Riccardo Cocciante, con una carriera di 40 album in tre lingue. Il pubblico si è infiammato con il ritmo urbano di Rocco Hunt, la verve di Elettra Lamborghini, l’intensità di Paola Turci, e la commozione di Filippo Graziani, che insieme a Melozzi ha reso omaggio al padre Ivan Graziani. Ad arricchire la serata, il tenore Piero Mazzocchetti, le performance acrobatiche de Le Farfalle Olimpiche, l’allegria di Topo Gigio, la potenza della Banda dell’Esercito con ben 74 musicisti diretti dal Maestro Maggiore Filippo Cangiamila, e l’irresistibile comicità di Gabriele Cirilli.
La kermesse ha proposto i canti della tradizione abruzzese, riletti in inediti arrangiamenti che ne rispettano la poetica originale in dialetto, fondendo la musica popolare con quella contemporanea. Il cuore pulsante della serata è stato la fusione fra il pop e il dialetto, in un gioco di contaminazioni che ha restituito nuova vitalità alle radici locali.
Il nome dell’evento omaggia l’antico culto di San Domenico e il celebre rito della Festa dei Serpari di Cocullo, che ha ispirato Melozzi nella creazione di un nuovo linguaggio rituale e musicale.
A conferma dell’attesa e dell’affetto del pubblico, le prove aperte al Teatro Comunale di Atri sono durate otto giorni, attirando centinaia di persone che hanno partecipato con entusiasmo alle sessioni preparatorie.
A ingresso gratuito, La Notte dei Serpenti si conferma un rituale contemporaneo di comunità, dove musica, memoria e orgoglio regionale si intrecciano in uno spettacolo unico.









