banner
banner

SULMONA – Il Movimento Italica ha inviato una lettera al ministro dell’interno, Matteo Salvini, per chiedere il ripristino del presidio di Polizia ferroviaria dello scalo sulmonese, secondo in Abruzzo per traffico passeggeri. L’iniziativa del Movimento d’identità e territorio parte dall’annuncio del ministro sul riordino e il potenziamento delle 106 questure italiane anche con il blocco della chiusura degli uffici di Polizia ferroviaria, postale e stradale concordato con i sindacati di categoria. Nella stazione di Sulmona, nonostante il ridimensionamento attuato a beneficio della costa, è documentato il passaggio quotidiano di ben 78 treni (non sono conteggiati i viaggi turistici). Sono garantite linee elettriche e non solo la linea a Nafta unica presente all’Aquila dove sono solo 2 i binari in stazione e la sola linea è quella per Rieti. Eppure nel posto di Polizia ferroviaria del Capoluogo di regione nel 2017 erano impiegati 8 agenti, nella stazione di avezzano almeno 7 poliziotti, mentre la mole di passaggi e di servizi si concentra nello scalo di Sulmona. Prima della chiusura, nella stazione sulmonese i poliziotti erano solo 2 e invece ne sarebbero serviti almeno 10, come era un tempo. Al momento il servizio Volanti del Commissariato di Polizia di Sulmona viene impegnato anche per le emergenze in stazione, sottraendo così agenti per controlli e compiti di polizia in aree calde della città con quartieri sguarniti anche della semplice presenza di una volante. Italica chiede il ripristino della Polfer.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento