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SULMONA – Sarà un ospedale che punta al primo livello quello di Sulmona. Lo afferma la consigliera regionale,Antonietta La Porta, riguardo la classificazione del nosocomio sulmonese. Dalla Regione è partita la richiesta al governo centrale con il piano di riordino della rete ospedaliera che parla di eleggibilità a presidio di primo livello.  “A chi ci accusa di aver millantato in campagna elettorale promesse che mai sarebbero stare mantenute rispondiamo con il nuovo piano per il riordino della rete ospedaliera. Il Presidio Ospedaliero di Sulmona è stato classificato di I LIVELLO. La strada è stata lunga e in salita ma la tenacia dell’assessore e di tutti i colleghi di maggioranza hanno determinato un grande risultato a cui, probabilmente, nessuno aveva mai creduto.vSicuramente non ci aveva creduto la “cosiddetta” politica che ci ha preceduto e 5 anni di sindacatura Casini, che hanno usato la Sanità Peligna come merce di scambio, deliberando addirittura con soddisfazione il declassamento dell’Ospedale. È ovvio che in un ospedale su cui si è abbattuta per molti anni la mannaia dei tagli ci vorrà particolare attenzione da parte di Azienda e Regione al fine di restituire i mezzi necessari perché il primo livello sia nei fatti e non solo sulla carta. La Lega, ancora una volta alla politica dei proclami inutili preferisce il lavoro costante e concreto per il bene del nostro Abruzzo”- conclude la consigliera.

LA BOZZA

Il Primo Livello insieme a Sulmona viene attribuito agli


ospedali dell’Aquila, Avezzano, Chieti, Lanciano, Vasto, Pescara, Teramo. Sei saranno i Presidi Ospedalieri di base: Ortona, Popoli, Penne, Atri, Giulianova, S. Omero. Due Presidi ospedalieri in zone particolarmente disagiate, sede di Pronto Soccorso: Castel di Sangro e Atessa. Secondo Livello avranno anche San Salvatore di L’Aquila, per la Rete Stroke, riguardante la cura dei pazienti di ictus, con Rete Politrauma/Trauma maggiore, il SS. Annunziata di Chieti, per la Rete Emergenze Cardiologiche, l’ospedale Spirito Santo di Pescara, per la Rete Stroke Rete Politrauma/Trauma maggiore ed il Mazzini di Teramo, per la Rete Emergenze Cardiologiche., Sulmona conserverà quindi anche il Punto Nascita.

Andrea D’Aurelio

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