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ROCCARASO – In una stagione dove la neve non è abbondante, fioccano le richieste di rimborso. Accade a Roccaraso dopo la settimana bianca vissuta da un gruppo di turisti napoletani che per il tramite del loro avvocato, Angelo Pisani dell’associazione Noiconsumatori.it, avrebbero avviato un’azione legale per richiedere il rimborso dell’abbonamento pagato, circa 650 euro, per inadempimento contrattuale. “Chiederemo alla società del comprensorio sciistico alto Sangro ( Roccaraso, Rivisondoli, Pescocostanzo ) di rimborsare il costo degli Sky pass annuali se non si vuole portare il problema nelle aule giudiziarie , visto che gran parte delle piste/impianti sono chiusi per mancanza neve e ogni pretesto e clausola vessatoria risulta infondato in fatto e diritto”- ha scritto Pisani facendo notare che “i malcapitati sciatori che hanno già pagato l’abbonamento annuale purtroppo hanno assistito alla preferenza e sconto del 30% agli utenti giornalieri come pubblicizzato nelle biglietterie proprio causa parziale utilizzo impianti”. Una versione che non è stata confermata da alcuni utenti che, nei vari commenti postati sui social, spiegano di aver pagato la tariffa giornaliera prevista. Quella di quest’anno è una stagione difficile per gli operatori dell’Alto Sangro proprio perché la neve non è scesa, almeno finora, in abbondanza. Il Consorzio Sky Pass Alto Sangro non manca di sottolineare che, nonostante tutto, l’Alto Sangro è il comprensorio sciistico dell’appennino col maggior numero di piste aperte. “L’ultima novità a Roccaraso è l’apertura della pista ‘Valle delle Gravare di destra’, l’azzurra da 1,6 chilometri dell’Aremogna sulla quale da sabato scorso è scattato il semaforo verde”, afferma il presidente del consorzio Ski pass Alto Sangro Venturino Margadonna. Il carnet di piste a disposizione è comunque ricco. All’Aremogna si può sciare anche sulla “Rossa-Le Aquile”, su entrambe le piste servite dalla seggiovia triposto “Pallottieri”, sulla rossa “Macchione” e sull’ azzurra “Principessa Giovanna” che conduce alla stazione di partenza della seggiovia delle Gravare di Sotto e delle due cabinovie a dieci posti (Gravare-Toppe del Tesoro e Gravare-Macchione-Pizzalto) che sono regolarmente funzionanti. In totale ci sono diciotto piste aperte, un fitto calendario di appuntamenti agonistici e un lungo elenco di eventi che si terranno nei prossimi giorni. E se la neve continua ad essere la grande assente di questa stagione, che non manchi la gente sugli impianti sciistici. Gli operatori stanno gettando il cuore oltre l’ostacolo. Per i miracoli, invece, si stanno attrezzando.

Andrea D’Aurelio

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