
Dall’idea di un Memorial voluto da Arturo Como ai Premi di Pittura dedicati a Vittorio Amorosi, sindaco, pittore e architetto di Alfedena, la memoria di un uomo straordinario si è trasformata in un concreto aiuto per chi lotta contro la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA). Dopo la scomparsa di Vittorio Amorosi nel 2014 a causa della SLA, il suo amico e concittadino Arturo Como ha voluto omaggiarlo nel marzo 2015 con il Memorial Vittorio Amorosi, organizzato in occasione dei Campionati regionali di Sci di Fondo ad Alfedena. L’evento, dedicato a colui che aveva fortemente creduto nello sviluppo sportivo dell’area di Pianoro Campitelli, ha raccolto immediatamente grande affetto e partecipazione, diventando il punto di partenza per un’iniziativa che avrebbe unito arte, sport e solidarietà. Dal Memorial, si è arrivati nel 2023 alla prima edizione del Premio di Pittura Vittorio Amorosi, un concorso artistico voluto dalla moglie Isabella e dalla figlia Giuliana, in collaborazione con lo Sci Club di Alfedena. L’evento ha avuto un grande successo, tanto da essere riproposto in una seconda edizione, con una partecipazione numerosa e opere di grande qualità. Ma il vero valore del Premio non risiede solo nella celebrazione dell’arte, bensì nella sua missione benefica: i fondi raccolti sono stati destinati all’AISLA Abruzzo (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), per sostenere malati e famiglie che affrontano quotidianamente le difficoltà di questa patologia. Grazie alla somma raccolta attraverso le due edizioni del Premio di Pittura, alle donazioni di benefattori anonimi e ai piccoli gesti di solidarietà, l’ASD Sci Club di Alfedena e l’associazione Lovers ART, fondata da Giuliana Amorosi, hanno recentemente versato 3.386,48 euro all’AISLA Abruzzo. Un contributo che per molti può sembrare solo un numero, ma che in realtà rappresenta una mano tesa a chi lotta ogni giorno contro la SLA, offrendo supporto e assistenza professionale. Marco Di Norcia, rappresentante dell’AISLA Abruzzo, ha espresso tutta la sua gratitudine: “Grazie all’ASD Sci Club di Alfedena e a Giuliana Amorosi per aver creato questa occasione di attenzione nei confronti dei malati di SLA. Il contributo raccolto aiuterà le famiglie a gestire al meglio l’assistenza ai pazienti, permettendo loro di rimanere nelle proprie abitazioni con supporto adeguato. La SLA non colpisce solo chi ne è affetto, ma anche l’intero nucleo familiare. Poiché non esiste ancora una cura, è fondamentale il nostro impegno nel fornire aiuto concreto per garantire una vita più dignitosa ai malati e ai loro cari.”
Giuliana Amorosi, erede del talento artistico del padre e fondatrice di Lovers Art, racconta la missione della sua associazione: “L’apertura di Lovers Art è una dichiarazione di volontà: vogliamo portare avanti il Premio di Pittura, non solo come concorso artistico, ma come occasione per chi condivide la nostra causa. L’arte è un mezzo potente di trasformazione. Il ricordo della SLA è indelebile, ma da ogni dolore può nascere un’azione concreta: per questo continueremo a raccogliere fondi a favore della ricerca e dell’assistenza ai malati di SLA. L’arte è beneficio, e noi lavoriamo in questa direzione.” Questa iniziativa dimostra che il ricordo di una persona speciale può diventare un motore di cambiamento e solidarietà. La bellezza dell’arte, la forza dello sport e la generosità della comunità si sono unite per una causa importante, dando un significato profondo al legame tra memoria e futuro. La sofferenza di Vittorio Amorosi si è trasformata in aiuto concreto: 3.386,48 euro di speranza per chi lotta ogni giorno contro la SLA.
