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SULMONA – Lavori in vista al pre-triage dell’ospedale dell’Annunziata con le somme “avanzate” dall’intervento principale. Lo scorso 23 settembre, con deliberazione del Direttore Generale Asl Ferdinando Romano, è stata approvata la perizia di variante per i lavori di riorganizzazione layout e percorsi dedicati (pronto soccorso) del presidio ospedaliero di Sulmona. Con il provvedimento è stato sostanzialmente assestato il quadro economico e accertata la somma residua di circa 35 mila euro, al fine di procedere con il completamento dei lavori. Nelle prossime settimane si dovranno infatti eseguire degli interventi al tetto della struttura, collocata in via Montesanto accanto al pronto soccorso, alla rete fognaria  e ad alcune stanze interne. Lavori previsti per i quali c’è stato bisogno di una variante al progetto e dell’assestamento del quadro economico complessivo. Il  pre-triage dell’Annunziata è stato inaugurato lo scorso 26 marzo ed è entrato in funzione nelle settimane successive,  a pandemia praticamente inoltrata.  La zona filtro comprende, su una superficie di circa 200mq, due stanze di attesa, in cui si sosta durante il tempo necessario per conoscere l’esito del tampone covid, servizi igienici e percorsi ad hoc sporco-pulito. Sono stati spesi circa 140 mila euro per mettere in piedi  una struttura che ha risolto solo in parte gli annosi problemi della diagnosi Covid. Essendo una zona filtro, sprovvista cioè di bocchette d’ossigeno, il paziente se sospetto o positivo Covid viene trasferito nell’area grigia collocata al terzo piano. Da lì viene caricato in ambulanza per essere trasportato dall’altra parte del nosocomio, in viale Mazzini, dove è allocata la vecchia Tac utilizzata per i Covid. I tempi di attesa, ultimamente più lunghi del solito, si scontrano con la carenza di personale della radiologia. Insomma la strutturazione logistica  e le risorse umane sempre più scarse  non consentono di ridurre al minimo tutti i disagi per i pazienti, gli stessi che nelle prime ondate della pandemia hanno patito già lunghe attese davanti all’ex pronto soccorso, in alcuni casi anche con risvolti drammatici. Tuttavia per la zona filtro, nonché l’attuale pre triage, saranno completati prossimamente tutti i lavori del caso.

 

Andrea D’Aurelio

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