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SULMONA – La App per favorire la comunicazione alla cittadinanza in caso di eventi calamitosi, già scaricabile, la cartellonistica stradale, i laboratori partecipati per potenziare e integrare i Piani di Protezione Civile di ogni Comune, la formazione del personale di ciascun Comune per la sicurezza dei cittadini, la simulazione del sistema più efficiente di comunicazione tra i Comuni e tra i C.O.C. Sono questi i principali risultati del progetto “Comunicare per proteggere”, finanziato dalla Regione nell’ambito del POR FSE Abruzzo 2014/2020 – Piano operativo FSE 2017/2019. FSE 2017/2019, che ha coinvolto 14 Comuni del territorio (Sulmona, Cocullo, Pettorano sul Gizio, Scanno, Bugnara, Anversa degli Abruzzi, Pacentro, Introdacqua, Prezza, Campo di Giove, Roccacasale, Villalago, Cansano, Comunità Montana Sirentina) di cui Sulmona è capofila, teso a migliorare gli strumenti e i sistemi di comunicazione e informazione nei centri aderenti, in merito a prevenzione e gestione degli eventi calamitosi e ai Piani di Protezione Civile. “Oggi non è un punto di arrivo, ma di partenza di un percorso di collaborazione tra i sindaci e la popolazione” afferma il sindaco Annamaria Casini “perché grazie agli strumenti tecnologici e a maggiori competenze acquisite, vogliamo migliorare la capacità di intervento in caso di emergenza e calamità, nell’interesse dei nostri cittadini, i quali saranno chiamati ad essere protagonisti nella conoscenza e gestione dell’emergenza stessa”. Un nuovo approccio per quanto concerne la cultura della prevenzione che si spera serva a cambiare il paradigma per gestire l’emergenza. L’app è già scaricabile e con una notifica l’utente sarà avvisato sul livello del rischio e i comportamenti da adottare. Dagli incendi ai terremoti, passando per la pandemia e altre calamità. Qualcosa sta cambiando. Forse.

Andrea D’Aurelio

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