
Caccia alla banda dei ladri professionisti che prendono di mira le auto di lusso. I ladri tornano a colpire in Alto Sangro, precisamente a Rivisondoli, dove nella notte tra domenica e lunedì è stata rubata una Range Rover, dal valore di 250 mila euro, che era parcheggiata in viale Regina Elena. L’auto è di proprietà di una ditta che ha sede a Napoli. A denunciare il caso, ai carabinieri della stazione di Pescocostanzo, è stato il titolare della società. Secondo gli inquirenti gli autori del furto hanno utilizzato una chiave elettronica e una centralina modificata per mettere in moto i veicoli e rubarli in pochi minuti. Il proprietario della vettura si è accorto del furto grazie all’allarme inviato dall’app del sistema antifurto installato all’interno della Range Rover. I carabinieri della compagnia di Castel di Sangro, comandanti dal capitano, Giuseppe Testa, hanno quindi avviato le indagini e stanno acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza che si trovano nella zona, con la speranza di dare un volto e un nome ai ladri che stanno seminando il panico, ormai da mesi, in tutto il paese. Lo scorso 30 gennaio i carabinieri della compagnia di Atessa avevano arrestato un 40enne un 25enne, entrambi foggiani, ritenuti responsabili di furto aggravato. Ma sono molti i casi finiti sotto la lente dei militari. A Roccaraso, nella notte di Capodanno, era stati portati via due suv con la stessa tecnica. I malviventi avevano smontano la vettura, per rivendere i pezzi sul mercato. L’auto era stata rintracciata nei pressi di San Severo. A finire nel mirino dei malviventi, a dicembre, era stato Damiano Zanon, ex giocatore di serie A, già tesserato di Pescara, L’Aquila e Giulianova, a cui avevano rubato una Range Rover Sport che era stata affidata a un’officina meccanica di Avezzano per la riparazione di una turbina. A novembre invece tre Range Rover era state rubate, nella stessa notte, sempre ad Avezzano.