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La città dell’Aquila si candida alla selezione promossa dalla Commissione Europea per entrare tra le 100 città intelligenti e climaticamente neutre entro il 2030: “Call for expression of interest 100 Climate-Neutral and Smart Cities by 2030” è il nome dell’avviso pubblico. La proposta presentata dall’assessore all’Ambiente, Fabrizio Taranta, è stata approvata ieri dalla giunta comunale. “Obiettivo dell’Unione europea è sostenere 100 città nella loro trasformazione sistemica verso la neutralità climatica entro il 2030, facendone dei centri di sperimentazione ed innovazione, per consentire alle altre città europee di seguirne l’esempio entro il 2050 – dichiarano il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e l’assessore Taranta- Si tratta di un obiettivo sfidante per L’Aquila, che si traduce nella riduzione del 55% delle emissioni inquinanti entro il 2030, che intendiamo perseguire mettendo in campo tutte le azioni possibili per offrire ai nostri concittadini aria più pulita, trasporti più sicuri, riduzione del traffico e dell’inquinamento acustico, bollette energetiche più basse e stili di vita più sani. Le 100 città selezionate sottoscriveranno con l’Unione europea un patto per l’ambiente (Climate City Contracts) dove si stabiliranno piani, strategie e investimenti da realizzare affinché la città raggiunga la neutralità climatica entro il 2030. – spiegano Biondi e Taranta – Si tratta, quindi, di un chiaro segnale di impegno politico sul tema dell’ambiente, sia nei confronti dell’UE e delle autorità nazionali e regionali che dei cittadini, che parteciperanno ai progetti insieme con le parti locali interessate tramite una piattaforma telematica dedicata, dove sarà fornita la necessaria assistenza tecnica, normativa e finanziaria. Inoltre, Horizon Europe investirà circa 350 milioni di euro in azioni di ricerca ed innovazione per le città che vinceranno il bando. La lotta ai cambiamenti climatici rientra tra le strategie e le azioni che questa amministrazione comunale sta portando avanti da tempo con lungimiranza, attraverso progetti di forestazione urbana e di tutela della biodiversità e tramite azioni di mitigazione del rischio e di riqualificazione degli spazi verdi urbani. L’impegno profuso nelle politiche ambientali da parte del Comune è stato più volte premiato, grazie ad importanti finanziamenti che siamo riusciti ad intercettare partecipando a numerosi bandi nazionali, tra cui quello del Ministero della Transizione ecologica, che ci ha finanziato 639mila euro per la mitigazione del rischio idrogeologico” concludono Biondi e Taranta.

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