
L’Aquila vuole certezze. Dietro ogni cantiere, ogni appalto e ogni grande opera, ci sono garanzie economiche che devono valere davvero. Per questo il Comune ha deciso di affidarsi a mani esperte: una società specializzata controllerà per i prossimi due anni tutte le polizze fideiussorie presentate dalle imprese che lavorano per l’Ente. Quando un’impresa prende un appalto pubblico, di solito deve presentare una garanzia – una specie di “assicurazione” – per dimostrare che, in caso di problemi, i soldi per completare l’opera ci sono comunque. Il problema è che non tutte le compagnie che rilasciano queste garanzie sono davvero solide, soprattutto quando arrivano dall’estero. L’allarme, del resto, è arrivato anche dall’IVASS, l’istituto che vigila sulle assicurazioni in Italia: troppe polizze dubbie o false possono mettere a rischio i soldi pubblici e bloccare i lavori. Il sindaco Pierluigi Biondi non ha dubbi: «Non possiamo permetterci che opere strategiche si fermino per colpa di garanzie fasulle. Finché non ci saranno controlli più severi a livello nazionale, facciamo la nostra parte: ci dotiamo di uno strumento operativo per proteggere la città e i suoi investimenti».
Verificherà punto per punto la validità delle fideiussioni: controllerà se le compagnie sono abilitate a operare, se gli atti sono veri, se le firme sono regolari e se le condizioni rispettano esattamente ciò che chiede il Comune. Inoltre, monitorerà costantemente scadenze, proroghe, eventuali revoche e la solidità finanziaria di chi garantisce. Un impegno che si inserisce in una strategia più ampia: trasparenza, sicurezza legale e tutela dell’interesse pubblico. Perché dietro ogni opera pubblica c’è un pezzo di futuro che va protetto.