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SULMONA – Va avanti l’iter per l’adeguamento sismico dell’asilo di via Badia a Sulmona. Con determina numero 4 del 10 gennaio 2018 il Segretario Comunale Francesca De Camillis ha conferito al funzionario della Centrale di Committenza di Sulmona e Pratola Peligna, Emanuela Fracassi, l’incarico di responsabile di procedimento. L’asilo via Badia è uno dei tanti plessi scolastici che ha bisogno di interventi post sisma. In queste ore una sentenza della Suprema Corte di Cassazione ha spinto il comitato scuole sicure e Italica a mettere in guardia gli amministratori comunali sul certificato anti sisma. Qualcosa intanto comincia a muoversi. Dopo i Musp che sono entrati in funzione nell’ex Caserma Cesare Battisti a dicembre, è partita la gara per i lavori alla media Capograssi mentre è stato vinto da un’impresa di Montorio al Vomano l’appalto dei lavori di adeguamento strutturale asilo nido Via Badia, lotto uno per un importo a base d’asta pari ad € 85´937,87, inclusi € 2’946,84 per oneri di sicurezza, non soggetti a ribasso, ed € 21’556,50 per costo della manodopera. L’asilo nido di via Badia rientra nel piano triennale delle opere pubbliche 2017- 2019 e gode dei finanziamenti del “Progetto Scuole d’Abruzzo il Futuro in Sicurezza” per un importo totale di 859.518,04 euro di cui 110.200,00 euro hanno finanziato il primo lotto dei lavori, 274.318, 04 euro riguarderanno il secondo lotto degli interventi mentre 475.000,00 è la somma stanziata per i lavori nella scuola dell’infanzia della frazione Bagnaturo. Sui cantieri mai partiti nelle scuole pesa un esposto presentato alla Procura della Repubblica di Sulmona dal comitato scuole sicure.

Andrea D’Aurelio

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