
SULMONA. L’accordo è stato raggiunto nei giorni scorsi ma i lavori restano bloccati. Il Comune supera il contenzioso con la ditta Andria per gli interventi di demolizione e ricostruzione della scuola primaria “Radice” di viale Togliatti. Il sindaco, Gianfranco Di Piero, come commissario dell’edilizia scolastica, ha infatti dato il via libera alla transazione con l’impresa che si era aggiudicata l’appalto per buttare giù l’edificio scolastico. L’accordo prevede comunque la rescissione del contratto. Per cui si dovrà procedere ad una nuova gara d’appalto per incaricare un’altra ditta che si occuperà della ricostruzione della scuola primaria che è chiusa dal giugno del 2017. I primi lavori erano iniziati proprio quell’anno e sarebbero dovuti durare appena una manciata di mesi. Nel 2018 era arrivata la prima proposta di cambiare il progetto, da miglioramento ad abbattimento. Il nulla osta era arrivato nel 2019. Sul piatto 1,7 milioni di euro, in parte frutto di un finanziamento Cipe (1,2 milioni di euro) e in parte (500mila euro) stanziati dal Comune. Poi la pandemia e il lungo iter burocratico che aveva portato il Comune a chiedere, senza esito positivo, i fondi Pnrr. L’ultima opzione, così, diventa quella di utilizzare i 4,5 milioni di euro a disposizione per il nuovo polo scolastico delle materne di via XXV aprile (fondi che risalgono alla giunta Federico), per un’unica nuova scuola in via Togliatti. Ne è scaturito un contenzioso con la ditta di Andria, che aveva un contratto di appalto firmato, la quale non ha voluto procedere alla demolizione, viste le lungaggini burocratiche e i costi del materiale che sono lievitati. Risolta la diatriba, ora si dovrà rimettere mano all’appalto e cercare un’altra ditta. Nel frattempo gli studenti restano nel capannone dell’ex Cescot nella zona artigianale, con aule ricavate nei corridoi e senza palestra. “Per noi era fondamentale risolvere il contenzioso. Ora faremo un nuovo avviso”- annuncia l’assessore comunale ai lavori pubblici, Ilenia Rico. Intanto la sede storico di via Togliatti resta in balia del degrado e dei vandali che, nelle scorse settimane, hanno fatto irruzione nel cortile esterno, danneggiando porte e finestre. A segnalare il caso alle forze dell’ordine sono stati i residenti della zona che da tempo notano un via vai nella scuola chiusa. La polizia locale sta indagando sul caso.