

SCANNO- Dall’Aquila a Scanno. Sempre più persone scelgono di lasciare le grandi città per ritrovare se stessi e riscoprire la bellezza di un lavoro manuale e creativo. In questo piccolo borgo incastonato tra le montagne abruzzesi, c’è chi forgia coltelli, chi crea gioielli su misura, chi tesse filati con lane naturali tinte a mano usando erbe del territorio. “Abbiamo deciso di lasciare la città per trovare uno spazio più autentico, dove poter lavorare con le mani e la mente”, racconta Francesca, trasferitasi da L’Aquila. Oggi disegna e realizza gioielli personalizzati nel suo laboratorio in pietra, nascosto tra i vicoli del centro storico. “La richiesta è altissima, la gente viene apposta qui per farsi fare un pezzo unico. Qui posso creare con calma, a contatto con la natura”. Poco più in là, tra martelli e acciaio, lavora Marco, un artigiano che ha scelto Scanno per dedicarsi alla sua vera passione: i coltelli. “Non solo coltelli da cucina, ora la tendenza sono le spade da collezione. Ma c’è anche una forte domanda da parte degli chef professionisti, che cercano pezzi di alta qualità, forgiati a mano”. E poi c’è Anna, che tesse tessuti usando lane locali, tinte a mano con erbe spontanee raccolte nei boschi intorno al paese. “Solo qui abbiamo certe tonalità, certe sfumature. Il nostro è un lavoro antico, ma oggi più che mai apprezzato”.
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