
Scatterà in settimana l’indagine ambientale da parte dell’Arpa Abruzzo dopo il caso di legionella riscontrato in una palazzina del quartiere Ater di via XXV Aprile. I tecnici effettueranno infatti un sopralluogo nell’impianto per decidere in quel punti effettuare i prelievi che saranno analizzati nei laboratori. Nell’abitazione dove si è registrato il caso di legionella i prelievi saranno svolti nei punti d’uscita dell’acqua e precisamente al rubinetto della cucina e della doccia. Intanto i residenti hanno preparato un esposto da presentare in Procura per chiedere accertamenti specifici e di aprire una nuova inchiesta. Nel 2022, nello stesso quartiere, si erano registrati altri due casi di cui uno purtroppo con esito mortale. Le condizioni del 40enne che nei giorni scorsi ha accolto il batterio sono sensibilmente migliorate. I medici lo hanno svegliato dal coma anche se il quadro clinico resta critico, soprattutto per le problematiche respiratorie che l’infezione ha causato. L’uomo, dopo aver accusato i primi sintomi, era stato accompagnato in pronto soccorso dai familiari. Sottoposto agli accertamenti di routine, era stato poi trasferito in rianimazione e ricoverato in prognosi riservata. I familiari hanno quindi segnalato il caso al servizio di prevenzione della Asl che, a sua volta, ha chiesto all’Arpa di effettuare i dovuti prelievi per accertare il quale punto all’impianto si sia annidato il batterio della legionella.









