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SULMONA – L’eroe della settimana ha un nome e un cognome. Si chiama Gianfelice Fonte. L’ex precario dei Vigili del Fuoco che ora è cameriere di un noto locale di Melbourne. Il governo australiano lo premierà con una medaglia al coraggio. Ma di eroi, piccoli e grandi, è pieno il mondo. Anche questa terra. E’ stata la settimana del “miracolo” del cartone che è diventato arredo ma anche dei sit-in per il travertino messo in centro storico al posto della pietra che, come si è scoperto in un secondo momento, non è antichissima. Con la nostra rubrica del sabato tiriamo le somme.

Applausi per Riccardo Pagliaro, Eleonora Patrignani e Veronica Di Lazzaro. Sono le liceali e il docente del progetto di alternanza scuola-lavoro del Polo Ovidio con il Cogesa che hanno dato vita alla metamorfosi del cartone. Con il riciclo hanno creato tavolo, sgabelli e una serie di arredi. Un vero e proprio capolavoro.

Applausi per Gianfelice Fonte, l’orgoglio peligno e raianese in Australia. Prestò riceverà l’Australian Bravery Decorations. La medaglia viene conferita a tutti quei soggetti che si sono distinti per aver esaltato il valore del coraggio. Un grande riconoscimento per l’eroe che salvò una ragazza dal suicidio.

Applausi per volontari delle frazioni. Oggi sono stati all’opera in viale della Repubblica ma tutti i fine settimana si occupano di particolari zone della città. Senza telecamere e dietro le quinte. A loro va il nostro grazie oltre che un grande applauso.

Fischi per Luciano D’Alfonso e Giancarlo Zappacosta, rispettivamente ex Presidente della Regione Abruzzo ed ex Direttore Regionale Dipartimento Cultura e Turismo. Avevano annunciato un progetto di ristrutturazione per Palazzo Portoghesi, sede dell’Apc, nei fatti non pervenuto. L’edificio affonda nel degrado.

Fischi per Comune Sulmona e Genio Civile. Il primo è diventato soggetto attuatore per i lavori nella sede del Liceo Classico che resta ancora chiusa dopo dieci anni. L’altro deve rilasciare l’autorizzazione antisismica. E intanto il tempo continua a passare.

Fischi per i ladri delle auto. Dall’Abruzzo a Cerignola hanno seminato il panico dappertutto anche in città. Alla fine sono stati arrestati a Pineto dai Carabinieri. Fine della corsa.

Andrea D’Aurelio

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