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SULMONA – La Regione è pronta ad autorizzare la risonanza magnetica mentre la Asl sta per acquistare un nuovo ecografo ma l’ironia della sorte, dopo gli annunci dell’assessore regionale alla sanità Silvio Paolucci e del Direttore Generale della Asl Rinaldo Tordera, ha voluto che questa mattina la Tac andasse di nuovo in tilt all’ospedale di Sulmona. Incredibile ma vero. La stessa Tac che aveva subito un stop la scorsa settimana ed era stata riparata in meno di 24 ore. Ora un nuovo guasto è subentrato sul macchinario finito più volte alla ribalta della cronaca ed è evidente che qualcosa non va. A denunciare tutto è stata una coppia che dopo la disavventura di questa mattina ha raccontato tutto a Onda Tg. Lei aveva bisogno di sottoporsi alla prestazione sanitaria e, come concordato, si è recata al nosocomio, entrando nel reparto e posizionandosi sul macchinario. L’esame era in corso quando la Tac ha smesso di funzionare con la donna che è stata costretta a lasciare il nosocomio senza poter beneficiare della prestazione. Tanto è bastato per accendere gli animi. La donna, accompagnata dal marito, si è messa già in contatto con il Tribunale per i diritti del Malato per denunciare il caso. “E’ necessario che si provveda al montaggio del nuovo macchinario ancor prima dell’inaugurazione del nuovo ospedale. L’accesso alla sanità per i pazienti ha una cadenza quotidiana”- interviene la responsabile dell’area legale del Tdm Catia Puglielli contattata da Onda Tg. Se è vero che il nuovo ospedale risolverà i soliti problemi è altrettanto vero che per un nosocomio che vuole essere attrattivo il macchinario della Tac non può andare in tilt ogni settimana. Nei giorni scorsi non sono stati pochi gli utenti dirottati a Popoli o ad Avezzano, compresi due agenti feriti nell’aggressione al carcere di Sulmona.

Andrea D’Aurelio

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