SULMONA – A Sulmona tornano gli Alpini per sanificare il carcere. Dopo il loro intervento nell’incendio del Morrone del 2017, sono arrivati questa mattina i disinfettori del Battaglione Vicenza del 9° Reggimento , che avviano il programma di sanificazione su richiesta delle autorità. In questi giorni l’Esercito ha avviato le pratiche per la sanificazione della Casa Circondariale di Sulmona, primo intervento di questo tipo in Abruzzo da parte delle Forze Armate, a seguito delle misure di contenimento della pandemia da Covid-19 disposte dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nuclei specializzati di disinfettori del 9° Reggimento Alpini, a seguito della richiesta avanzata dal Direttore della Casa Circondariale di Sulmona, giovedì effettueranno la sanificazione e il lavaggio dei luoghi aperti al pubblico, nonché delle aree promiscue dove il rischio di contagio è verosimilmente più elevato. Questa tipologia di intervento, per cui l’Esercito ha specifiche competenze e peculiarità nel settore, rientra nell’ambito della cosiddetta medicina preventiva e dell’igiene ambientale, per contenere i rischi della diffusione del Coronavirus e incrementare, quindi, la salubrità ambientale. Tale expertise, frutto dell’esperienza maturata nei vari scenari operativi esteri in cui l’Esercito è chiamato ad operare, viene regolarmente impiegata in questo periodo di crisi per sanificare infrastrutture, mezzi e materiali in dotazione alla forza armata. Alla fine l’esercito è tornato, non per l’assistenza alla popolazione come aveva richiesto il sindaco, ma per sanificare la struttura penitenziaria, solo la parte interessata dal contagio, a titolo precauzionale.
Andrea D’Aurelio
Riproduzione riservata