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SULMONA – Terapie e analisi saltate e ingressi in ritardo sul luogo del lavoro. Sono solo alcuni dei disagi che hanno dovuto affrontare i residenti della frazione Cavate di Sulmona per la cancellazione delle corse del trasporto urbano nel corso del week end. Il livello di sopportazione si è ormai abbassato notevolmente visto che gli abitanti della zona da tempo hanno a che fare con questi disguidi e problemi che nel week end si sono accentuati un po’ dappertutto. “Gli autobus non sono passati e accade spesso. O non passano o quando passano sono rotti”- tuonano i residenti che sono pronti a presentare un esposto ai Carabinieri del Nas di Pescara e ai Carabinieri di Sulmona, in riferimento ai disagi che gli utenti e i passeggeri hanno incontrato dopo le corse saltate. “Le persone non hanno potuto fare terapie e analisi. Si sono riscontrati problemi anche per raggiungere il posto di lavoro”- fanno notare gli abitanti della zona, senza mancare di sottolineare come la popolazione da quelle parti è prevalentemente anziana. Ma segnalazioni sull’erogazione a singhiozzo delle corse dei bus urbani nel week end arrivano da più parti. Alcuni ad esempio hanno spiegato che diversi disagi si sono verificati sulla linea E. Anche per i trasporti urbani l’estate resta un periodo difficile fra personale in ferie e i problemi che si combattono ogni giorno circa lo stato dei mezzi in dotazione. E’ per questo che nei giorni scorsi è partita la seconda gara per l’acquisto di due nuovi bus, dopo che la prima era andata deserta. Un risultato portato a casa dall’assessore comunale Antonio Angelone che si spera possa dare frutti nell’immediato per un parco mezzi che non sempre si è mostrato all’altezza di una città che vuole stare al passo con i tempi.

Andrea D’Aurelio

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